Come scegliere le telecamere?

18.01.2019

Caratteristiche importanti

  • Tipo di installazione
  • Distanza focale
  • Telecamera analogica
  • Telecamera IP
  • Risoluzione
  • Obiettivo

Che tipo di installazione preferire?

Tutto dipende dalle tue necessità e dal grado di sorveglianza che desideri avere. Puoi scegliere:
  • Un'installazione fittizia concepita per dissuadere qualsiasi intrusione - puoi anche accumulare una serie di telecamere vere;
  • Un'installazione a visione locale con delle telecamere che ti inviano l'immagine sul tuo computer, sulla tua televisione o su uno schermo qualsiasi che hai in casa;
  • Un'installazione a visione mobile con delle telecamere IP che ti rinviano in tempo reale le immagini filmate sul tuo smartphone o sul tuo computer - necessità di una connessione internet 3G. Soluzione perfetta per sorvegliare le proprie cose in vacanza!
  • Un'installazione a visione mobile e locale, composta su misura per una protezione migliore e per rispondere a tutte le esigenze.
Sebbene le camere siano indipendenti rispetto all'installazione, è necessario prendere quest'ultima in considerazione per orientarsi meglio nella propria scelta. Naturalmente, alcune telecamere sono fisse e altre motorizzate.
Trucco: fai una piantina della zona da sorvegliare, valuta i campi necessari basandoti sui luoghi delle future installazioni, considera l'utilità o meno di telecamere motorizzate, tieni conto delle intemperie, progetta le possibilità di collegamento - se scegli una rete cablata - e previeni eventuali atti di vandalismo - protezione delle telecamere.

Prima di lanciarci nell'argomento, puoi spiegarmi il lessico?

Come avrai sicuramente notato, i termini tecnici non mancano. Zoomiamo sulle caratteristiche!

Angolo di visione:
come per l'occhio, l'angolo di visione determina il campo di ciò che la telecamera vedrà - filmerà.
Obiettivo: determina l'angolo di visione della telecamera. Più esso è grande, più il campo di visione è stretto e più si vede lontano; più esso è piccolo più il campo è largo. La loro dimensione va da 2,5 mm a 100 mm.
Focale: la distanza focale (espressa in mm) rappresenta più o meno la distanza tra la casa e il piano di formazione dell'immagine. Se la distanza focale aumenta, il campo di visione si riduce (25mm: grandangolo; 50mm: standard).
Lente: converge o diverge la luce, definisce la traiettoria.
Apertura: chiamata anche diaframma, regola il flusso luminoso trasmesso dall'obiettivo.
Sensore d'immagine: permette alla telecamera di captare il segnale luminoso. I sensori CCD offrono una definizione migliore dei CMOS.
Chipset: gestisce i flussi di dati e permette di trasformare il segnale luminoso in immagine distinta e precisa.
Compressione: comprime dei dati con l'obiettivo di ridurli al minimo per generare dello spazio di archiviazione. Tali compressioni hanno dei formati diversi, tra cui i più conosciuti sono MJPEG, PEG4, H124: alcune telecamere ne hanno due. L'MJPEG è adatto in particolare alle telecamere a sensore di movimento.
Codifica: relativa alla trasformazione del video in formato informatico.
Scansione: riguarda la nitidezza dell'immagine.
Luminosità (Lux): quantità di luce minima perché la telecamera possa filmare. La luminosità si misura in Lux, da 0 a 50 000; 0 corrisponde all'oscurità totale e 50 000 al massimo di luminosità raggiungibile. Il valore presente nelle caratteristiche di una telecamera corrisponde a "a partire da";
Bilanciamenti del bianco: sistema che corregge la colorazione dell'immagine.
Grado di protezione: parametro che assicura l'impermeabilità di un dispositivo. Se vuoi ricordarti solo un numero, i modelli impermeabili dono IP66.
UPnP: permette di avere la ritrasmissione in tempo reale verso una televisione o un dispositivo multimediale.

Come scegliere la focale della propria telecamera?

A seconda dell'installazione della tua telecamera, la scelta della focale è determinante in quanto è essa a determinare la zona coperta. Tieni a mente le seguenti caratteristiche per una focale di:

  • 2,1 mm filma a 6 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
  • 2,8 mm filma a 8 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
  • 3,6 mm filma a 10 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
  • 6 mm filma a 18 metri di distanza una scena di 14 metri di larghezza;
  • 12 mm filma a 24 metri di distanza una scena di 10 metri di larghezza.

Sappi che esistono delle focali variabili, ancora meglio se non si è sicuri della destinazione della telecamera, se ci si ritrova a cambiarla di posizione o se si vuole modificare la sua zona di sorveglianza. 

Come si collegano le telecamere?

Alcune telecamere inviano le immagini attraverso una rete cablata, mentre altre sono senza filo.
Le prime sono le più affidabili ma possono necessitare di grossi lavori di installazione.
Le seconde hanno una portata massimale aldilà della quale il segnale si indebolisce troppo per assicurarne il funzionamento. Tale portata è indicata da uno spazio senza ostacoli: essa può diminuire fortemente con la presenza di muri, in particolare quelli in cemento armato o quelli spessi delle costruzioni più vecchie.

Telecamera analogica o IP?

Le telecamere analogiche sono le più vecchie. Esse inviano le immagini tali e quali alla centrale che le registra. Le telecamere IP(Protocollo Internet) filmano in un formatodigitale compresso che è inviato su una rete Ethernet - cavo informatico costituito da quattro paia di fili ad elica - o con il Wi-Fi ad una centrale di sorveglianza o di registrazione. Tali immagini possono essere inoltre viste a distanza se disponi di un accesso internet.
Il campo delle telecamere motorizzate può allora essere regolato a piacere ed è inoltre possibile udire quello che succede a casa tua, purché esse dispongano di un microfono integrato. Esistono delle telecamere che offrono direttamente la consultazione a distanza. Tranquillo, questo genere di dispositivo è protetto in modo tale da non farti spiare con i tuoi stessi mezzi! Alcune telecamere dispongono di porte SD. Una telecamera di questo genere può cosi registraredelle immagini in modo autonomo.
Ricorda che una centrale di registrazione analogica ha un numero di porte per telecamera limitato e che quindi bisogna sceglierne una che permetta di collegarsi almeno al numero di telecamere previste nella tua installazione analogica.
Tale limitazione è minore in una centra di registrazione IP poiché si possono collegare diverse telecamere IP alla rete omonima.

Quali sono le risoluzioni disponibili?

La risoluzione è direttamente collegata alla nitidezza dell'immagine. Più la risoluzione e' elevata, più i video sono facilmente sfruttabili in quanto potrai vedere più dettagli. Le risoluzioni delle telecamere analogiche vanno dalle 420 alle 1000 linee per le telecamere ad alta definizione. Per quanto riguarda le telecamere digitali, esse offrono le seguenti risoluzioni:

  • VGA 640 x 480 px (pixel);
  • SVGA: 800 x 600 px;
  • HD 720P: 1280 x 720px;
  • HD 1080P: 1600 x 1200px;
  • HD 3 megapixel: 2048 x 1536px;
  • HD 5 megapixel: 2560 x 2048px.

Riassumendo, HD 5 megapixel offre una qualità dell'immagine elevata e VGA 640 x 480 pixel un'immagine pixellata (composta da piccoli quadrati che alterano la qualità dell'immagine e quindi dell'identificazione). È meglio privilegiare una risoluzione HD rispetto ad una SD (i formati 480i e 576i fanno parte di queste risoluzioni analogiche) in quanto le prime offrono una risoluzione migliore grazie all'alta definizione.

Cosa c'è da sapere a proposito di obiettivi?

Gli obiettivi delle telecamere hanno una focale di 2,5 mm a 100 mm. Più la dimensione dell'obiettivo è grande, più il campo di visione è stretto e più potrai vedere lontano. Al contrario, un obiettivo piccolo, anche chiamato grandangolo, permette di beneficiare di un'immagine larga; lo svantaggio è che forse non vedrai alcuni dettagli. Le focali fisse sono meno care ma non permettono di zoomare sugli elementi che ti interessano, al contrario delle focali variabili.

Come si alimentano le telecamere?

Le telecamere devono sempre essere collegate ad una fonte di corrente elettrica. Ci sono delle telecamere di 12V, 24V o a volte di 220V. Quest'ultime devono essere messe in una scatola impermeabile in caso di utilizzo esterno in modo da evitare i corti circuiti. Questo tipo di scatola è inoltre una protezione efficace contro il vandalismo. Nota che alcune telecamere IP sono compatibili PoE, Power over Ethernet, che significa che il cavo RJ45 che trasporta i dati trasporta anche l'elettricità per la telecamera, a condizione che si abbia un router (elemento di una rete informatica) anch'esso compatibile PoE.

Posso filmare di notte?

Alcune telecamere sono nictalopi. Tranquillo, niente che offenda il buon costume! Sono concepite per vedere nell'oscurità. Passano alla modalità notte non appena la luce diventa troppo debole. Le immagini diventano allora in bianco e nero. Il principio di funzionamento è molto semplice: dei LED situati intorno all'obiettivo illuminano la scena. La distanza che questi LED illuminano varia da un modello all'altro. Ecco perché, conviene verificare che la distanza di funzionamento della modalità notte corrisponda alla distanza della telecamera dalla scena da filmare. 

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